Eliminare definitivamente le rughe e ridefinire volto e collo con il lifting

La ritidectomia, meglio nota con il termine anglosassone lifting, è l’intervento che ha decretato la nascita e la diffusione della chirurgia estetica moderna.

La diffusione del lifting comincia a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta, in America, per poi approdare dopo breve tempo anche in Europa.

Pratica esclusiva adoperata per i soli professionisti dello star system e per facoltosi professionisti Hollywoodiani, il costo per un intervento lifting ha cominciato ad abbassarsi considerevolmente negli anni Settanta, raggiungendo un pubblico più vasto.

L’evoluzione della tecnologia e la possibilità di effettuare interventi sempre più puntuali e specifici ha ulteriormente aumentato la fama degli interventi sino a trovare, dagli anni Novanta in poi un vero e proprio boom di richieste.

Lifting per il viso benefici

Il suo campo di applicazione privilegiato resta il viso; qui il lifting riesce a mostrare risultati notevoli con un netto miglioramento dell’estetica del volto.

Indicato per risollevare i tessuti che con il trascorrere del tempo cominciano a scivolare irrimediabilmente verso il basso, il lifting al volto riesce a distendere la pelle, ridisegnando le caratteristiche proprio dei tratti degli zigomi, della mandibola e del mento, nonché eliminando in maniera efficace le rughe presenti su tutta la superficie del viso.

Le orbite oculari e la fronte ritrovano così, dopo un intervento lifting, la luminosità di un tempo, lasciandoci apparire non solo più giovani nell’aspetto, ma anche più rilassati.

Un intervento di lifting facciale può durare mediamente dalle 2 alle 3 ore, lo si esegue in clinica e prevede un’anestesia generale; per tale ragione è opportuno che le condizioni del paziente siano buone, non andranno consumati farmaci come l’aspirina nei 15 giorni precedenti all’intervento e, qualora si faccia uso di anticoncezionali, occorrerà interrompere la somministrazione durante il mese dell’intervento.

Lifting al collo perché farlo

Sulla scia dei buoni risultati ottenuti per i lifting facciali, negli ultimi trentanni si sono sempre più diffusi anche gli interventi di lifting al collo.

Questo intervento localizzato è capace di ringiovanire l’aspetto generale della persona quasi quanto il lifting al viso in quanto la zona del collo costituisce generalmente un indice precoce di rilassamento dei tessuti.

Il lifting al collo si effettua con maggiore profitto estetico quando effettuato tra i 50 ed i 60 anni, ringiovanendo l’aspetto generale anche in assenza di un lifting al viso.

Le cause per ricorrere ad un lifting al collo tuttavia possono anche essere dovute ad effetti estranei dall’età, come nel caso di eccesso cutaneo, mandibola non definita o con la presenza di un “collo da tacchino” che presenta una pelle rigosa e con pieghe profonde.

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